Broni-Mortara: le incognite - Ottobre 2006
|
|
|
|
|
|
|
Per l’autostrada manca un piano finanziario
PAVIA. «Non esiste ancora un piano finanziario, che resta comunque direttamente legato al bando e alle volontà del soggetto attuatore. Ma una cosa è certa: l’autostrada Broni-Pavia-Mortara si farà». L’assessore regionale Giancarlo Abelli conferma gli intendimenti sul progetto, ma non si sbilancia sul tema dei finanziamenti che dovranno sostenere l’opera più importante e attesa per la Provincia di Pavia. Il progetto fa parte dei 64 contenuti nell’Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst), sottoscritto nel febbraio del 2005. L’obiettivo dell’accordo, che è la realizzazione di interventi strategici per lo sviluppo territoriale attraverso un legame con le istituzioni e i soggetti locali e un monitoraggio semestrale dello stato di avanzamento dei lavori, è stato ribadito ieri nel corso della terza riunione del Comitato di Coordinamento, presieduto dall’assessore Abelli, e della conferenza stampa successiva, a cui era presente anche Maria Maggi, responsabile dell’accordo stesso. Non mancano le novità. Rispetto al secondo monitoraggio il totale degli interventi è passato da 70 a 64, dopo che ne sono stati conclusi 9 e attivati altri 3 (Siscotel bando 2004, Wireless bando 2005, Palazzo Moro-Mortara). Sono invece 17 gli interventi per i quali sono in corso lavori e 37 quelli in fase progettuale. Tra questi il polo logistico di Mortara, l’interporto di Voghera, il raddoppio ferroviario Milano-Mortara, l’aereoporto di Rivanazzano, ma soprattutto l’autostrada regionale Broni-Pavia-Mortara. Dalla gara bandita per quest’ultimo intervento è emerso come soggetto attuatore l’associazione temporanea di Imprese, composta dalla Satap Spa, Milano Serravalle-Milano tangenziali Spa, Grassetto Lavori Spa. Le tre società hanno dato vita alla Sabrom (Società autostrada Broni Mortara), che ora dovrà definire i termini delle partecipazioni sul piano degli investimenti. Finora si sono svolti incontri tecnici con i soggetti interessati al percorso per la predisposizione del progetto preliminare, approntato il 21 settembre. Ma più importante sarà il prossimo appuntamento, che è quello della Conferenza dei servizi tra gli enti interessati, prevista entro dicembre 2006. La fase attuale, in assenza ancora di un piano finanziario, sembra riguardare le linee progettuali, come confermato dallo stesso presidente del Comitato di coordinamento dell’Aqst: «Siamo ancora nel momento della progettazione - ha dichiarato Abelli -. Certo sul piano dei finanziamenti sarà importante acquisire il coinvolgimento dei gruppi interessati e creare quindi le condizioni di concorrenza». Tra le altre novità, che riguardano la lunga lista di interventi, c’è anche l’inaugurazione, il primo dicembre, del percorso museale all’interno del Duomo di Pavia, mentre proseguono i lavori di restauro e valorizzazione dell’intera struttura.
Comunicato stampa di Legambiente del 14 Ottobre 2006 - Maria Fiore |