Nata nel 1967 per propagandare il tipico prodotto locale, la Sagra del Salame d’Oca è arrivata alla sua trentottesima edizione diventando una delle manifestazioni più importanti del panorama lomellino.
Anche quest’anno la sagra si snoda tra una serie di eventi collaterali: la XXXV° Mostra Provinciale del Palmipede, il premio di poesia Città di Mortara, il XXXII° Palio Città di Mortara con il famoso Gioco dell’Oca e la Sfilata Storica in costume medioevale delle Contrade.

Gli abitanti di Mortara però si preparano attraverso varie manifestazioni a partire dalla seconda settimana di settembre per arrivare al culmine dei festeggiamenti durante l’ultimo weekend del mese. Venerdì 10 di settembre si è aperto il mese di festa con la rassegna "Operetta mon amour" delle migliori arie delle più celebri operette, a cura della Fondazione "Dopo di noi" per Mortara e Lomellina e del Circolo culturale Giancarlo Costa. Il giorno seguente si è potuto assistere alla serata di apertura dell’Autunno Musicale dedicato agli anni 60 e 70 e, per i più piccoli, una grande festa con giochi di magia per premiare il "Librivoro" dell’anno. Dedicato a tutta la lomellina, venerdì 17 Italia Nostra ha inaugurata la mostra "Carte in Lomellina" presso la Sala dell’Oratorio San Lorenzo, incentrata sulla cartografia antica inerente la zona. Il sabato è stato all’insegna del movimento, infatti il Circolo Legambiente Il Colibrì ha proposto una pedalata "per guardare con occhi diversi le cose di sempre" seguita in serata dalla proiezione di diapositive sui percorsi ciclabili del mortarese; Pool Mortara Sport ha proposto invece l’ennesima edizione di SportInsieme. L’atmosfera sportiva ha pervaso anche la mattinata di domenica 19 grazie alla gara ciclistica per amatori, XX° Trofeo Citta di Mortara e I° Memorial Massimo Gamalerio. In tarda mattinata si è entrati nel vivo dei festeggiamenti con la manifestazione del Pre-Palio in piazza Monsignor Dughera.
Nell’ultimo weekend, cioè a partire da giovedì 23 settembre fino a domenica 26 tante altre manifestazioni si susseguiranno (vedi programma dettagliato) ma al centro di queste vi sarà sicuramente il "Gioco dell’Oca" con pedine umane, che secondo la leggenda sarebbe nato per distrarre Beatrice d’Este, consorte di Ludovico il Moro, e le sue Dame durante la loro permanenza mortarese, mentre il Duca di Milano si dedicava alla caccia. Ogni contrada avrà un pedone che avanzerà sul percorso di tante caselle quale sarà il numero colpito su di un apposito bersaglio dal dardo del proprio arciere. Quella che delle sette contrade giungerà prima al traguardo si aggiudicherà il palio 2004. Sempre per richiamare l’atmosfera storico-medievale ci sarà la sfilata in costume e lo spettacolo degli sbandieratori nella giornata di domenica 26.
Tante attività gastronomiche faranno da contorno tra cui un concorso di cucina per tutelare i prodotti tipici ed in particolare il salame d’oca e numerosi stand daranno a tutti la possibilità di degustare le specialità a base d’oca tipiche di Mortara.

[Informazioni tratte dal sito del Comune di Mortara
www.comune.mortara.pv.it]