|
|
|
Sono cinque fratelli, patrioti italiani originari di Pavia, che si sono distinti nei moti rivoluzionari ottocenteschi: Benedetto (1825), Ernesto (1832), Luigi (1838), Enrico (1840) e Giovanni (1842). Nel 1859 i primi 4 fratelli si arruolano nei "Cacciatori delle Alpi" organizzati da Garibaldi, mentre Giovanni, troppo giovane, rimane a casa. Dei fratelli, solo Benedetto non si immolerà per l'unità d'Italia. Egli, tra il 1861 ed il 1870, viene eletto deputato al Parlamento del neocostituito Regno d'Italia nelle file della sinistra; diventa in seguito primo ministro. Tutti e 5 i fratelli sono sepolti nella tomba di famiglia, nella loro villa a Gropello Cairoli. |