L'origine della denominazione Breme, secondo gli storici, potrebbe derivare da Bremo duca dei Galli oppure da Brema città della Bassa Sassonia.
Nel 925 inizia in questo borgo, la costruzione dell'abbazia in cui viene fondato l'ordine dei Bremetensi. Nel 973, Papa Giovanni XIII dedicherà l'Abbazia di Breme a San Pietro che grazie a numerosi possedimenti e privilegi, diviene in quegli anni centro del potere dell'ordine Bremetense. Nel 1543 l'ordine si fonde con gli Olivetani e sulle rovine della fortezza originaria, viene edificato il nuovo monastero. Nel 1784 Vittorio Emanuele I sopprime l'Abbazia di Breme e l'ordine si vede costretto a trasferirsi a Novara, nel convento di Santa Maria delle Grazie.
L'Abbazia, detta di San Pietro, nel medioevo ebbe notevole influenza dal punto di vista politico e religioso, fino ad occupare il terzo posto fra le abbazie più importanti dell'epoca. Ancora in discrete condizioni, l'edificio è oggi sede del municipio ed è aperto al pubblico per le visite. Conserva un bel chiostro e un locale sotterraneo un tempo adibito a cucina. Degni di interesse rimangono anche la Cripta, situata sotto il presbiterio dell'antica chiesa e un locale adiacente, posto però in una proprietà privata e quindi non visitabile.
A Breme, edifici di un certo interesse sono anche la Chiesa di Santa Maria (XII - XIII), il Battistero e il Castello di cui rimangono il cosiddetto Corpo di guardia (il portico sulla piazza principale), l'abitazione dei governatori del forte e una pizza d'armi.
Laura Vacchini [informazioni e immagine gentilmente concesse da www.infolomellina.net] |