Le origini del paese ci rimandano ai romani: lo testimoniano la sua vicinanza ad antiche strade romane e l'esistenza di tombe di epoca antica. La sua denominazione potrebbe derivare da una citazione "fundus Albonianus", ritrovata in antiche carte vaticane, oppure dal nome del torrente Arbogna che attraversa l'abitato.Anticamente ad Albonese sorgeva un castello appartenuto ai conti di Langosco e distrutto nel 1407. Attualmente i resti del castello potrebbero coincidere con una casa situata nei pressi del municipio, oggi adibita ad abitazione privata. In epoca medievale, il paese rimane per lungo tempo sotto la dominazione di Mortara, per poi raggiungere la propria autonomia. Nel 1620 Albonese infatti, è tra i 24 comuni lomellini che decidono di unificare le loro consuetudini municipali dando vita ai cosiddetti "Statuti Lomellini".
La leggenda del mostro del fontanile
La leggenda narra che in un fontanile che scaturisce nelle campagne tra Albonese e Cilavegna, vivesse un cucciolo di mostro buono che, in un giorno nevoso, mentre dormiva serenamente sul fondo del fontanile, venne destato da un insolito rumore.
Il cucciolo affiorò e vide un bambino che piangeva. Il bimbo, proteso verso lo specchio d'acqua, stava cercando di afferrare un fiocco di neve. Il cucciolo di mostro, che aveva capito il pericolo, afferrò il bimbo mentre stava cadendo in acqua e lo depose sulla riva sano e salvo.
Il giorno seguente la madre del piccolo si recò al fontanile portando un cesto di pane bianco, per ringraziare il cucciolo di mostro. In pochi giorni tutto il villaggio venne a conoscenza di quello che era successo e del nobile gesto del "cucciolo del fontanile". Tutti quindi, decisero di adottarlo consentendogli di rimanere nella sua casa, il fontanile. Ogni giorno gli veniva portato del pane fresco e in cambio, gli era chiesto di vegliare sui bambini di Albonese per evitare che, avvicinandosi al fontanile, cadessero in acqua.
Passarono giorni, mesi, anni e secoli e il mostro, diventato adulto e forse troppo pigro per cambiare casa, non usci più dal fontanile. Anche oggi probabilmente, quel cucciolo di un tempo sonnecchia tranquillo al riparo da tutti...con il suo cesto quotidiano di pane fresco...
Laura Vacchini [Informazioni sul paese e immagine gentilmente concessi da www.infolomellina.net] [fonte della leggenda: "In Provincia" Quaderno di documentazione - ottobre 2004 - A cura dell'Assessorato alla Promozione delle attività culturali della Provincia di Pavia] |