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Castrum ad Aconiam, si chiamava così in epoca medievale la località oggi conosciuta come Castello d'Agogna. Il nome deriva dal Castello, situato nella parte storica dell'abitato. Perfettamente conservato e abitato, fu probabilmente eretto tra il XIII e XIV secolo come avamposto contro i tentativi di conquista della Lomellina da parte dei marchesi del Monferrato. Vi si accede dal lato sud-occidentale attraverso una rampa in muratura posta in corrispondenza dell'antico ponte levatoio, passando sotto un curioso edificio con finestre bifore e trifore. Il complesso fortificato si presenta a pianta rettangolare con torrioni rettangolari, con fossato perimetrale, basi scarpate, mura merlate. Di fronte al castello sorge la Chiesa parrocchiale, costruita nel 1597 e dedicata alla Natività di Maria Vergine. Il borgo che ha avuto un ruolo marginale nella storia della Lomellina, è sempre stato un feudo appartenuto a numerose famiglie: i Langosco, i Dalla Torre e altri ancora nel corso della storia, tra cui alla fine del XIV secolo, i Porro di Pollenzo, una casata genovese di cui resta traccia del nome in una cascina posta ad ovest del centro del paese. Infine, passa attraverso alcune signorie tra cui gli Isimbardi e i Gregotti. Nel 1217 invece, sotto Federico II, il castello diventa beneficio del convento di Santa Croce di Mortara, i cui frati intraprendono alcune opere di bonifica rendendo i terreni del luogo più fertili.
Laura Vacchini [informazioni gentilmente concesse da www.infolomellina.net] |