Situata sulla sponda sinistra del Po, Mezzana Rabattone è un piccolo comune di 550 anime, disposto in una manciata di villette e case che sorgono attorno alla chiesa. Il paese, immerso nella pianura padana, è incorniciato dalle colline dell'Oltrepo e dal grazioso altopiano di Zinasco. A 200 m dall'abitato, scorre il Po che assicura al paese la produzione di mais, riso, grano, barbabietole e soia. Sono poche le notizie storiche riguardanti l'origine del paese e altrettanto poche quelle che riguardano la sua storia antica. Le testimonianze narrano che Mezzana Rabattone esisteva già nell'alto Medioevo: nasceva probabilmente come aggregazione facilitata da un terreno fertile per le coltivazioni.
Il termine Mezzana deriva da Mediana - terra in mezzo al fiume, il nome Rabattone, invece, deriva dall'antica e ricca famiglia De Rabattonis che aveva nel paese grandi possedimenti di terre. La maggior parte della gente però, pensa che il termine Rabattone deriva dal fatto che il Po rabattava di qua e di là, infatti il paese mutò posizione più di una volta perché distrutto dalla forza del fiume. Dalle documentazioni scritte, il nome si è andato trasformando nel tempo: prima Mezzana de' Rabattonis, poi Mezano de Rabatono, Mezzano de Rabbattonis, Mezzana Rabattoni e infine nel 1790, Mezzana Rabattone.
La chiesa originale del paese, è stata edificata probabilmente nel 1540/1560. A causa delle numerose inondazioni, la chiesa venne più volte distrutta e ricostruita. Il progetto che la vede nella sua forma attuale, venne iniziato nel 1933 e poi approvato e attuato nel 1964. La chiesa fu notevolmente ingrandita rispetto all'originale: venne allungata verso la piazza di ben 5,5 m e le venne data una nuova facciata in travertino e cotto antico. Anche la piazza antistante venne di conseguenza, ingrandita nel 1966 abbattendo il muro di cinta dell'orto parrocchiale. Nel 1969, venne demolito anche il vecchio campanile e ricostruito con un'altezza di 31,50 m. I lavori di rifacimento vennero conclusi definitivamente nel 1972, con il restauro interno della chiesa.
[Laura Vacchini] [fonte: Ugo Lugano, Mezzana Rabattone ieri e oggi. Storia e vita di un piccolo paese sul Po] |