È possibile conciliare tutela ambientale locale e sviluppo sostenibile in ambito mondiale, attraverso il  volontariato e la beneficenza? Secondo l’Associazione Olduvai Onlus sì e le loro modalità d’azione ed il loro operato lo confermerebbero.

Proviamo, pertanto, a conoscerla per capire le attività che svolge e la filosofia che vi sta dietro.
Innanzitutto l’Olduvai Onlus è Associazione nazionale senza scopo di lucro che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, avendo tra gli obiettivi la conservazione della Natura ed il perseguimento di relazioni sostenibili tra specie umana e Pianeta, sviluppando anche il concetto di cultura ambientale.
L’Associazione nasce il 28 luglio 2003, per volontà di un gruppo di professionisti il cui impegno, già da diversi anni, si svolge in attività in campo ambientale.
Prende il nome dalla località di Olduvai che si trova in Tanzania. Qui, per la prima volta,  furono rinvenuti  alcuni reperti di Homo abilis.  Nel ciclo evolutivo dell’Uomo, fu ominide che visse circa un milione e mezzo di anni fa; aveva la capacità di camminare eretto e di applicare le conclusioni del proprio pensiero. Pertanto, la scelta da parte dell’Associazione di chiamarsi come questo luogo africano, dalla storia così ancestrale, comporta valori e significati profondi. Essi fanno affiorare alla mente una serie di parole e concetti: fiducia nelle capacità umane, complessità e mutevolezza del Reale, rispetto di quest’ultimo, rispetto delle origini, l’Africa, intesa anche come memoria ed attualità…
Si provi, allora, a collegare tutto ciò ai capisaldi alla base delle volontà di condotta dell’Associazione. Essi si possono parafrasare e riassumere come segue:

• impegno concreto finalizzato alla creazione ed alla gestione di Aree Protette in cui, attraverso forme di sperimentazione urbanistica, economica, architettonica, tecnologica e giuridica, si persegue la tutela delle risorse naturali nel pieno rispetto dell’Uomo;
• promozione dell’educazione, della formazione e della sensibilità verso la conservazione della Natura e allo sviluppo sostenibile;
• svolgimento di attività di ricerca scientifica e progetti di conservazione della Natura;
• creazione di modelli di sviluppo sostenibile;
• promozione del principio che l’acqua sia un bene comune dell’Umanità;
• diffusione di principi di giustizia sociale a tutti i livelli.

In concreto, tali capisaldi trovano effettiva realizzazione nelle attività di collaborazione con alcune Aree Protette, quali ad esempio: il Consorzio Parco Adda Sud (Lodi) e il Centro Parco Cascina Venara (Zerbolò-PV). Queste realtà di tutela e sviluppo sostenibile dell’ambiente e della Natura s’impegnano con programmi ed attività volti alla conoscenza ed al rispetto della Natura della Pianura Lombarda. Tra le tante opere, ad esempio, in essi ci si prodiga alla realizzazione di progetti di tutela ed incremento delle Cicogne bianche - uccelli migratori che per secoli hanno trovato habitat ideale in questi luoghi, ma che hanno anche direttamente risentito delle conseguenze di un’aggressione indiscriminata dei territori da loro abitualmente frequentati -.
Organizzano anche escursioni nelle aree boschive e fluviali di loro propria competenza, con interessanti proposte didattiche per le Scuole e per i bambini (Consorzio Parco Adda Sud) e con attività volte alla conoscenza degli animali, della Natura e delle tante realtà da tutelare (Centro Parco Cascina Venara)…
Ma è all’interno di queste realtà di Aree protette che nasce la sensibilizzazione verso Mondi apparentemente molto distanti da Noi che, tuttavia, oggigiorno sempre più, sono a Noi vicini anche per la velocità frenetica con cui viaggiano uomini, merci ed informazioni. Spesso, gli incontri e le proposte offerte al loro interno promuovono progetti che riguardano realtà in via di sviluppo del Terzo Mondo, ad esempio l’Africa.
Proprio l’invito ad un contatto diretto e spontaneo con l’ambiente e la Natura può mettere in collegamento la Nostra realtà di Occidente sviluppato e benestante con quello delle realtà del Sud del Mondo che, purtroppo, ancora faticano a trovare la propria emancipazione ed autosufficienza.
In merito alle attività di beneficenza,  lo spirito dell’Associazione non ha come unico fine la realizzazione di progetti nelle aree in difficoltà. Infatti, vuole anche invitare chi aderisce al loro sostegno a conoscere e rispettare le realtà in via di sviluppo, comunicando il messaggio che anche da queste si abbia sempre qualcosa d’apprendere.
Affinché tante delle attività dell’Olduvai Onlus trovino realizzazione, è importantissima la costante partecipazione di volontari, tutti impegnati nelle diverse mansioni. Al riguardo, la filosofia dell’Associazione si esprime perseguendo la collaborazione per fini comuni, consapevole che proprio tale spirito permetta il raggiungimento di relazioni sostenibili tra uomini e Pianeta, unica eredità sostenibile per le  future generazioni.
Dunque, il volontariato al suo interno è esperienza vivace e sempre vitale, anche perché si può collaborarvi, ricoprendo ruoli di  affiancamento e coadiutore dello staff, nelle attività di comunicazione e di raccolta fondi.
L’Associazione, il suo impegno, le sue realizzazioni, i suoi progetti, le sue speranze possono rappresentare un modo equilibrato e meditato per interagire con il Nostro Pianeta, e con tutte le forme di vita che con Noi lo condividono, ma pure un modo per trovare valori e significati esistenziali che la società post-moderna ha perduto e spesso fatica a recuperare.

[Marta Letizia Milani]

[Fonti: Creatività ed ambiente di Simone Pascucci in www.volontariatoinrete.it
Storia dell'Associazione Olduvai Onlus in www.miapavia.it
Storia di un ritorno di Simona Gramis in www.regione.piemonte.it
www.centroparcovenara.it
www.parcoaddasud.lombardia.it]