Questo fine settimana, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 giugno 2006, a Lomello si svolgerà una manifestazione dalle ricostruzioni storiche assai avvincenti: LAUMELLUM - La grande festa longobarda per le nozze di Teodolinda.

Si tratta di appuntamento organizzato, voluto e particolarmente sentito dal Console T.C.I. e dal T.C.I. di Vigevano Lomellina, dall'Unione dei Comuni di Lomello e Galliavola, dall'Associazione Leonardo e dalla Pro loco di Lomello, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Pavia, che così possono ricordare a tutti coloro che vi parteciperanno le origini assai antiche del borgo di Lomello.
Infatti, esso fu centro molto caro ai Longobardi che lo assursero al ruolo di piccola città rurale; lo abbellirono di edifici, quali un fortilizio ed alcune chiese, e lo dotarono di luoghi in cui esercitare attività di mercato e d’amministrazione del loro regno.
Pertanto, la ricostruzione Laumellum, con i suoi costumi storici e le sue affascinanti scenografie, vuole offrire un vero e proprio scorcio di vita quotidiana al tempo dei Longobardi, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità:

• di gustare pietanze preparate secondo le ricette della cucina del tempo, quali arrosticini di carne di pecora, insaccati langobardi, vino speziato ed idromele…
• di assistere ad antichi mestieri come, ad esempio, lo speziale e lo spaccaossi…
• di passeggiare in un mercato come ai tempi dei longobardi tra banchi di stoffe e tessuti, di caligae e banchi di cambio…
• di attraversare un campo militare con tende e guerrieri che si allenano con archi e frecce, spade e scudi prima di un combattimento;
• di intrattenersi con passatempi tipici dell’epoca, quali l’equilibrista e la Ruota della Fortuna - tutti gli allestimenti dei giochi si rivolgono soprattutto ai bambini -

Durante questo weekend dedicato alla storia longobarda, sarà poi possibile partecipare alle visite guidate che illustreranno i principali monumenti e siti storici presenti a Lomelllo.

Ma il vero punto di forza di tutta la manifestazione consiste negli eventi che si rifanno direttamente a due avvenimenti storici: 

• Le nozze di Teodolinda e Agilulfo, sovrani dei Longobardi
• La leggenda del Piede Liprando.

Si tratta di avvenimenti assai frammisti di elementi leggendari, da sempre custoditi dalla storia di Lomello e che, pertanto, meritano qualche approfondimento ulteriore.

Per quanto riguarda le vicende del matrimonio tra Teodolinda e Agilulfo, secondo una leggenda che ha origine dalla narrazione dello storico Paolo Diacono, esso fu celebrato nel 590 in un luogo che la tradizione vuole sia identificabile con Lomello e, in particolare, con la Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Inoltre, è bene ricordare il forte carisma della sovrana Teodolinda, la quale essendo rimasta vedova del primo marito, il defunto re Authari, scelse di convolare a seconde nozze con Agilulfo, nobile longobardo e duca di Torino. Si narra che la cerimonia venne celebrata secondo il consueto rituale longobardo, in cui i due promessi sposi dovevano bere del vino dalla stessa coppa, e che Teodolinda con garbo pretese dal futuro marito Agilulfo un bacio sulla bocca, per suggellare con maggior forza la loro unione, di fronte ad invitati di corte e sudditi.
Ma questa regina è soprattutto ricordata dalla storia perché riuscì a convertire al Cattolicesimo gran parte della corte e dei sudditi Longobardi, migliorando così le relazioni diplomatiche con la Chiesa di Roma di papa Gregorio Magno ed i rapporti di convivenza con le popolazioni indigene di origine latina.
Sulla leggenda del Piede Liprando, invece, la sua origine prende le mosse da un aneddoto che ebbe per protagonista proprio il sovrano longobardo Liutprando, detto anche Liprando, uomo nobilissimo e generoso, molto saggio e cauto nelle proprie decisioni sia in tempo di pace sia in tempo di guerra. Si narra che il sovrano un giorno fosse interpellato da alcuni sudditi che, stufi di essere ingannati da mercanti senza scrupoli durante le compravendite, gli chiesero di stabilire una precisa e determinata unità di misura facilmente utilizzabile durante le transazioni commerciali. Liutprando decise, allora, di stabilire che tale misura fosse determinata dalla lunghezza del suo piede e, così, a titolo esemplificativo lo posò su una pietra. Ma su di essa, quasi per miracolo, ne rimase indelebile l’impronta e, così, venne a lungo custodita a prova di quanto dovesse essere lunga l’unità di misura di un piede, da quel momento detto Piede Liprando.

 

Ecco che durante la manifestazione del Laumellum, si darà grandissimo eco a tutti gli eventi che caratterizzarono le giornate di celebrazione e festeggiamento delle nozze di Teodolinda ed Agilulfo, ma anche si offrirà un excursus di approfondimento sul Piede Liprando, attraverso un… curioso Concorso Longobardo!
La manifestazione del Laumellum vuole essere un modo insolito per trascorrere il proprio tempo libero in compagnia, con la possibilità di cimentarsi, divertendosi, nella conoscenza di personaggi storici e nell’approfondimento di vicende passate che hanno avuto a scenografia questo antico e pittoresco borgo lomellino.

Per informazioni: Aldo Ferraris T.C.I. 348-3988361
Comune di Lomello 0384-85005, interno 4 in orario di ufficio
Associazione Leonardo Mauro Manina 329-9043772

[Marta Letizia Milani]

[fonti: notizie su Teodolinda, Lomello etc. e notizie su Liutprando in www.liutprand.it
Sulla precedente edizione de Le nozze di Teodolinda
 in www.miapavia.it
Qui è disponibile la locandina ed il programma ufficiale
in www.lombardiacultura.it]