In occasione dei festeggiamenti che la Lomellina dedica alla Zucca, ad esempio nei centri di Alagna Lomellina - un tempo detta, Alagna di suc - e di Dorno, abbiamo pensato di dedicare uno spazio di approfondimento a questo frutto della terra.
Appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae che a loro volta si distinguono in:
- Cucurbita maxima, di cui fanno parte le zucche più grosse, quelle da inverno, quelle a forma di turbante e quelle a forma di ovoide. Esse hanno bucce di varietà di colori che vanno dal verde all’arancione intenso.
A questa sottospecie appartengono quelle coltivate in Lomellina, la cui polpa è dura e gialla, mentre la buccia è verde e dura. La varietà migliore ivi prodotta è chiamata Bartagnéne e prende il nome dal barteu, un tipico berretto un tempo molto diffuso. Infatti, la parte verde che cresce proprio al di sotto del picciolo ha una forma che ricorda proprio questo antico copricapo. Sempre questa qualità di zucca è impiegata nei paesi anglosassoni, per la costruzione di Jack-o'-lantern, la caratteristica lampada alla base dei festeggiamenti di Halloween;
- Cucurbita pepo o popone cui appartiene anche lo zucchino;
- Cucurbita moschata che si presenta dalla forma oblunga e claviforme e solitamente è di colore giallo;
- e Cucurbita Lagenaria, detta anche zucca ornamentale o da vino, da cui un tempo si ricavavano borracce, fiaschi e recipienti vari.
È un'ortaggio la cui coltura è stata importata in Europa dalle Americhe, in particolare dal Messico. Le sue dimensioni possono variare molto, a secondo del tipo; possono essere assai piccole e leggere, come le Baby Boo di soli 5 cm di diametro, oppure molto voluminose e pesanti come alcune zucche comuni, quali la Atlantic Giant che può arrivare a pesare anche alcuni quintali. La zucca, per essere coltivata con successo, necessità di terreni asciutti, irrigui ma senza ristagni d'acqua, ricchi di sali minerali e ben concimati, con PH leggermente acido. Inoltre, essi devono essere ben lavorati e dissodati. Inoltre, i climi miti sono i più adatti per coltivare la zucca; in particolare, essa germoglia e cresce bene tra temperature che vanno dai 10 ai 20-25 gradi. Si semina in primavera, al chiuso e in vasetti, tre settimane prima dell'ultima gelata. In seguito, la piantina viene trasferita nel terreno. Poiché essa sviluppa un fusto strisciante e non robusto, è bene porre un sostegno al di sotto del frutto in crescita per evitare che questo tocchi il terreno e rischi di marcire a causa dell’umidità ivi presente. Inoltre, per ottenere una zucca molto grossa, bisogna distanziare le diverse piante anche di alcuni metri. Questo ortaggio non necessita soltanto di molta acqua, ma anche di una equilibrata esposizione, basata su sole ed ombra. Essa è pronta ad essere raccolta, tra fine estate sino al mese di novembre, quando la pianta si è seccata ed il frutto è maturo. Successivamente deve essere conservata in luogo fresco, areato e luminoso. La Zucca, nonostante per molti secoli sia stata alla base della dieta di tanti contadini, ha un valore nutritivo basso a causa dell'elevata percentuale di acqua. Tra le sue principali qualità, soprattutto quella a polpa intensamente gialla ha un buon contenuto di vitamina A (carotene). La sua polpa fresca ed il suo succo può avere effetto lassativo e diuretico. Infine, per chi non lo sapesse, i semi della zucca, pestati nel mortaio, forniscono un olio usato anche in cucina.
[Marta Letizia Milani] [fonti: Alagna di suc in www.infolomellina.net come coltivare la zucca in www.arcobaleno.net la voce zucca in it.wikipedia.org zucca in www.giardinaggio.it] |