(continua dall'articolo Cavalli amici in Lomellina) Ma vediamo più in dettaglio alcuni paesi della Lomellina in cui il cavallo ha un ruolo particolare: A Vigevano i cavalli la facevano da padroni: basti pensare che il solo Castello Sforzesco è dotato di scuderie capaci di contenere quasi mille cavalli. Se poi si considerano tutti gli altri esemplari presenti in città e nelle cascine circostanti (in ognuna potevano esserci anche 15-20 cavalli), ci si rende conto di quanto fosse normale all'epoca sentire degli zoccoli scalpitare sul selciato! ...In età romana, Mede Lomellina era una «mutatio»: luogo di cambio dei cavalli, sulla strada antica che portava da Pavia a Torino. Ancor oggi a Mede, la seconda metà di settembre di ogni anno, durante il Palio D'la Ciaramela, i cavalli "scendono in passerella" fra contadini e mondine, per non parlare della sontuosa sfilata dei carabinieri a cavallo! A Parona Lomellina i personaggi folkloristici di Pasqualina e Pinotu, simboli della sagra paronese, sono soliti sfilare ancor oggi su una carrozza trainata da cavalli (ma a volte anche su una macchina d'epoca o su un carro fantasmagorico) A Sannazzaro nel 1726, sullo stradone che collegava la porta d'ingresso al borgo (il cosidetto Portone) e il Santuario della Madonna della Fontana, sorse la stazione di posta dei cavalli. A Sannazzaro, fino agli anni cinquanta, i cavalli rimasero innumerevoli. Le cascine più grandi avevano corti chiuse con da un lato la grande stalla delle vacche e su un altro lato una gigantesca scuderia, che poteva ospitare fino a venti cavalli e a volte anche di più. A Lomello venivano fabbricati finimenti per cavalli decorati con l'arte di La Tène, consistente in fini disegni naturalistici astratti privi di simmetria. Restando nei dintorni, a Pavia, possiamo constatare come i cavalli abbiano avuto, storicamente, un ruolo importante: nella prima metà del '400, infatti, Moretto Da San Nazzaro, fu inviato a proteggere i nuovi acquisti sforzeschi in Lomellina con ben 1000 cavalli. Il Conte Francesco Sforza inviò inoltre in Lomellina Cristoforo Torelli e Agnolo da Lavello con 900 cavalli. A Pavia si svolgeva, in primavera, un importante mercato equino e ancora oggi, tutti gli anni, a settembre, presso il Palazzo delle Esposizioni, viene organizzata la manifestazione Autunno Pavese, durante la quale si tiene una mostra-mercato zootecnica con esposizione di animali da cortile, bovini, cavalli e conigli. Sperando che il nostro breve volo pindarico fra cavalli e comuni della Lomellina vi abbia tolto qualche curiosità, vi consiglio, se avete voglia di fare una passeggiata a cavallo, di non dimenticate che tutto il Parco del Ticino, che occupa un territorio che va dal Lago Maggiore fino al Po si snoda in una rete di sentieri e piste ciclabili di alcune centinaia di chilometri, che permettono ancor oggi di godersi lunghe passeggiate a cavallo.
Il Mondo Del Cavallo in mostra al Castello Sforzesco di Vigevano
Se poi volete farvi una "cultura equina", perché non recarsi a Il Mondo Del Cavallo, mostra organizzata nella Sala dell'Affresco del Castello Visconteo di Vigevano dal 28 ottobre al 12 novembre 2006. Si tratta di una mostra assai originale: la prima su questo tema. Per saperne di più cliccate sul nostro calendarietto e a qualsiasi data fra le due appena citate, quindi cliccate su "Il Mondo Del Cavallo".
Articolo e immagine di Emanuela Angius, 02/11/2006
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