Il Castello di Villanova risale alla fine del X secolo, come testimoniato da un diploma imperiale del 969; la struttura attuale, però, risale al XIV secolo con rimaneggiamenti del XV e XVI secolo. È un edificio assai imponente, tipica fortificazione rurale ad impianto quadrangolare e corte centrale. Presenta torri agli angoli e torre d’ingresso con quello che resta del ponte levatoio. Le sue mura sono decorate da affreschi con motivo a losanga; inoltre, a tuttoggi conserva delle balconate lignee originali dell’epoca. Appartenne prima alla famiglia Sanseverino e, nel secolo XVI, passò nelle mani dei Gonzaga. Attualmente è di proprietà privata ed è usato come cascina. complesso di fabbricati adibiti a stalla, abitazione, fienile e magazzini, talvolta disposti intorno a un cortile centrale Per saperne di più: www.lomellina.pv.it www.parcoticino.it www.provincia.pv.it . I Gonzaga furono una famiglia principesca stabilitasi a Mantova nel XII secolo. Ivi e nei territori limitrofi crearono la loro Signoria. La loro ascesa si concluse nel 1627 quando morì, senza eredi, Vincenzo II Gonzaga. Per saperne di più: www.sapere.it
Informazioni fornite dal Comune di Cassolnovo:
Il Castello di Villanova è un tipico esempio di castello rurale del periodo visconteo-sforzesco, a pianta quadrata, con quattro pseudotorri angolari e, al centro del fronte nord-es, un torrione d'ingresso, merlato. Di fronte all'ingresso sono collocati due busti di pietra, molto deteriorati, di epoca incerta. Le quattro facciate erano decorate con un motivo geometrico a losanghe verticali, bianche e rosse, ora parzialmente visibile, databile all'epoca sforzesca. Fu forse Ludovico il Moro, cui è attribuibile la sistemazione territoriale della zona vigevanese, a volerla realizzare sul modello del vicino Castello di Vigevano. Successivamente il feudo passò nelle mani dei Gonzaga, i quali nel 1470 fecero sperimentare qui per la prima volta la coltivazione del riso, importato dalla Cina. Agli inizi del '900, ospitava un'azienda agricola e, nella stagione della monda del riso, era abitato da mondine e braccianti. Oggi, in pessime condizioni, il castello ospita abitazioni rurali. Il fortilizio mediavale che si erge nell'antico piccolo borgo di Villanova di Cassolnovo, tra gli anni '20 e '30 del '900, fu teatro di fatti inquietanti e misteriosi. Si narra, infatti, che per diverse nottii sonni dei suoi abitanti fossero stati turbati dalla visita di spiriti venuti dall'Aldilà... ma saperne di più è difficile poiché quasi più nessuno ha memoria di quegli avvenimenti. |