Milano, 7 febbraio 2007                                                                                         Comunicato stampa

Conferenza dei Servizi approva il progetto preliminare

"Autostrada Broni- Mortara: lo smog del futuro in Pianura Padana"

Se da una parte la Regione impone il blocco della circolazione per i problemi di inquinamento, dall'altra si disegna per la Lombardia un futuro di crescita di traffico e smog dopo il via libera della Conferenza dei Servizi di oggi al progetto preliminare. Questo sara'  l'esito inevitabile della Broni-Mortara che attraverserà  una delle ultime aree agricole della Lombardia, per portarci soprattutto traffico pesante e centri commerciali.
"Questa autostrada entra in rotta di collisione con il progetto europeo di Corridoio 5, che noi sosteniamo - commenta Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente,-. L'UE ha stabilito che il corridoio Est-Ovest a sud delle Alpi deve essere ferroviario e servire a trasferire le merci da gomma a ferro grazie ad un investimento di 36 miliardi di euro, che rischia di diventare inutile se le regioni attraversate continueranno a potenziare la rete stradale".
La Broni-Mortara, collegandosi all'autostrada del Monte Bianco e alla Cremona-Mantova, rappresenta un segmento di nuova direttrice autostradale in mezzo alla Pianura Padana, destinata a far posto a nuove merci sottratte alla ferrovia.
Legambiente non interromperà  questa battaglia che ha visto una grande partecipazione di società  civile, sindaci e comitati e procederà  per vie legali attraverso il parlamento nazionale e dell'Unione Europea, continuando nel suo lavoro di informazione presso tutti i cittadini.

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