Una petizione che sta girando su internet in questo periodo...
"Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di cancro intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere e ha chiesto alla commissione europea (dipartimento dell'ambiente) di creare una legge che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di incominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili. In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!! L'auto del futuro esiste già ed in vari modelli! Bastano 800.000 firme per far abbassare la testa ai padroni del petrolio. Firmate la petizione per voi, i vostri amici e parenti! Cogliamo questa opportunità e facciamone un'arma, anche per altre piccole battaglie."
IL LINK DELLA PETIZIONE E' IL SEGUENTE: http://www.petitiononline.com/idrogeno/petition-sign.html
per info:
Dal Blog di Beppe Grillo:
"Sullo sfondo di tutte proposte, occorrerà sicuramente prestare la massima attenzione a quella economia basata sull’idrogeno. L’idrogeno infatti, soprattutto se generato dalle fonti rinnovabili, potrà risolvere molti problemi del futuro: dallo “stoccaggio” delle stesse fonti rinnovabili (ovviando con ciò al problema della loro intermittenza), ai trasporti che potranno così, tramite i motori elettrici ed ibridi, abbattere le pericolose emissioni inquinanti." Antonio Di Pietro http://www.beppegrillo.it/2006/01/primarie_dei_ci_1.html
"Esiste da molti anni un’economia mondiale basata sull’uso del petrolio, che ha portato a scelte e decisioni di grande egocentrismo, di cui profitta soltanto una minoranza. Si può dire, approssimando, che meno del 10 per cento della popolazione si arricchisce, mentre il restante 90 per cento muore di fame o vive nella povertà. Davanti a tale constatazione è vergognoso tacere. Questo sistema è stato portato avanti senza lungimiranza, cercando di coprire con menzogne la possibilità di sistemi economici alternativi. Si è arrivati perfino a portare la guerra a paesi che, se non avessero avuto il petrolio, non sarebbero stati attaccati. Nessuno può in questo momento cambiare questo sistema, tranne le persone che lo governano, ma allo stesso tempo è assurdo aspettare per realizzare alternative che sono già in parte funzionanti e non portarle alla conoscenza di tutti. In effetti, tra le economie non basate sull’uso e commercio del petrolio, esistono iniziative contro l’inquinamento, come l’energia solare, quella eolica, quella da fonti energetiche combinate, e l’idrogeno, elemento che sviluppa energia a inquinamento zero. Vi sono alcune regioni, in quattro paesi d’Europa che fanno ampio uso dell’idrogeno, impiegato dai mezzi di trasporto e come base per l’economia del paese; in Europa si stanno costruendo stazioni di rifornimento all’idrogeno, che coinvolgono almeno quattro nazioni. Si parla pochissimo di questi fatti, quando invece si raccontano assurdità sul costo “proibitivo” dei mezzi a idrogeno rispetto agli altri. Al contrario, l’uso del petrolio, fra trasporto e prezzo in continuo aumento, costa dodici volte in più dell’economia legata all’idrogeno. Vediamo chiaramente che quando una nuova strada ha uno scopo strettamente commerciale, e non mette in discussione un certo tipo di equilibrio economico, non si creano difficoltà per impedirne la diffusione. In realtà, se un’intera regione, o anche una sola città, acquistasse un centinaio di vetture a idrogeno, i costi verrebbero abbattuti al di sotto di quelli degli attuali mezzi di trasporto. Ci sono anche altre alternative positive, che colpevolmente non vengono messe nel dovuto rilievo, come il fatto che in Italia esistano già da anni città che sviluppano varie forme di energia geotermica, sfruttando in vari modi l’acqua calda della terra per il riscaldamento totale di abitazioni, uffici e scuole. Questo sarebbe realizzabile in molte altre città o rioni di città più grandi. Ma voler consumare assolutamente più petrolio porta all’eliminazione a priori non solo di economie alternative, ma talora, addirittura, dell’uso razionale dell’elettricità, come ad esempio il trasporto dei camion per ferrovia attraverso il Brennero, fino a Verona — cosa di cui non si sente mai parlare. ..." Claudio Abbado http://www.beppegrillo.it/2006/04/la_musica_del_s.html
Altri link sull'argomento: http://www.wikio.it/article=13022313 http://www.repubblica.it/2005/e/motori/amaggio2005/grillointervista/grillointervista.html http://www.006.it/articoli/articoli_test.asp?NewsId=615 http://www.ecoage.com/idrogeno/automobile-idrogeno-h2r.htm http://www.ecoage.com/venduta-prima-automobile-idrogeno.htm http://www.autoage.it/automobili.php?info=idrogeno http://guide.dada.net/auto/idrogeno/
... e si potrebbe continuare. Basta andare su un motore di ricerca e digitare "automobile a idrogeno". Le opinioni sono molte e discordanti...
Emanuela Angius - staff TerraDiLomellina
Per le vostre opinioni e/o contributi: opinioni@terradilomellina.it
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