Autostrada, Gavio è più forte Broni-Mortara: Serravalle cede la quota a Sabrom
PAVIA. Serravalle Milano Tangenziali riduce la quota in Sabrom (Società Autostrada Broni Mortara), passando dal 45% al 15 % del capitale sociale. Una partecipazione del 30%, si legge in una nota, ceduta a Satap (gruppo Gavio) per 750.000 euro. L’obiettivo, spiega la società, è concentrarsi su Pedemontana e Tem. Sabrom (82% Satap, 15% Milano Serravalle, 3% Itinera) è la società aggiudicataria della gara promossa da Infrastrutture Lombarde per l’individuazione del promotore dell’autostrada regionale Broni-Pavia-Mortara. Lo scorso settembre in quanto promotore del progetto ha presentato il progetto preliminare e successivamente nel mese di ottobre il piano finanziario. Nei prossimi mesi, la società regionale Infrastrutture Lombarde bandirà la gara per l’assegnazione dei progetti: definitivo e poi esecutivo. Intanto sono 240 le osservazioni presentate per contestare il progetto dell’autostrada Broni-Pavia-Mortara, delle quali una trentina ha un contenuto tecnico. Se ne è parlato nei giorni scorsi nel corso di un vertice convocato in Provincia alla presenza di Antonio Rognoni, direttore generale di Infrastrutture Lombarde. Che ha sottolineato: «Per la maggior parte si tratta di osservazioni-fotocopia, nelle quali è stato cambiato un numero: i metri di distanza tra l’area privata e il tracciato. Sono critico su questa scelta, su questa forzatura perchè stiamo parlando di un progetto che la Regione ha voluto, forte dell’opinione positiva da parte della maggioranza della provincia. Se così non fosse stato, non avrebbe insistito sul progetto stesso». Intanto il coordinamento dei comitati e delle associazioni contro l’autostrada spiega: «E’ stata predisposta, con l’ausilio di alcuni legali, una serie di osservazioni suddivise per varie categorie di soggetti interessati, ad esempio agricoltori con terreni di proprietà o in affitto soggetti ad esproprio, cittadini con abitazioni nelle immediate vicinanze ecc. Sono state raccolte, oltre a quelle presentate da singoli cittadini o ditte, più di 300 osservazioni. Un successo dell’iniziativa che è andato al di là di ogni previsione. La documentazione è stata presentata a Milano».
GROPELLO Minoranza contro la giunta «Sull’autostrada nessun confronto»
GROPELLO. La comunità di Gropello non è stata interpellata sull’autostrada che attraverserà la provincia di Pavia. Quella che sembrava una normale interpellanza presentata dal consigliere d’opposizione Cesare Piccinini, si è trasformata in un dibattito particolarmente acceso durante il consiglio comunale dell’altra sera. A scatenare la polemica è stata la minoranza. La minoranza ha chiesto al sindaco perché abbia espresso parere favorevole al passaggio della Broni-Pavia-Mortara da Gropello, nonostante il progetto preliminare non sia stato presentato in consiglio comunale. «L’autostrada - ha spiegato il sindaco, Giuseppe Chiari - ha un valore economico importante per la nostra zona. Questo percorso a Gropello è iniziato nel maggio 2006, con una delibera del Comune che ha aderito al comitato promotore fin dall’inizio. In seguito abbiamo presentato il progetto in un incontro pubblico nel quale erano presenti l’allora presidente della provincia Beretta e io, in qualità di assessore provinciale ai lavori pubblici. Sono d’accordo con chi ha detto che l’iter negli ultimi tempi ha subito un’accelerazione, ma noi abbiamo esposto un avviso all’albo pretorio: si potevano portare delle osservazioni. Alcune ne sono state portate. Qualcuna l’abbiamo fatta anche noi, come Comune. In sede di conferenza di servizio siamo riusciti a ottenere anche qualche risultato». La risposta del sindaco non ha soddisfatto il consigliere di minoranza Cesare Piccinini. «Tutti i Comuni - ha commentato l’esponente della minoranza - hanno discusso in consiglio del progetto preliminare. Chi rappresenta la popolazione è il consiglio. E anche sul caso delle cave è mancato il confronto». Piccinini ha poi insistito sui modi di presentare il progetto. «Non basta esporre il percorso all’albo pretorio - ha detto - che è consultato da poche persone. Si poteva fare come a Dorno, dove una mappa del tracciato è stata distribuita alla popolazione. Mi auguro che il progetto definitivo passi dal consiglio comunale». Su questo ultimo tema il sindaco Giuseppe Chiari si è impegnato in prima persona a portare al più presto il progetto dell’autostrada in consiglio comunale per la discussione. (a.ball.) |