Pavia, 14-06-2007 Comunicato stampa
Oggetto: richiesta di annullamento dell’iter progettuale dell’autostrada Broni-Mortara
In occasione dell’incontro pubblico con Luca Mercalli e Giorgio Boatti che avrà luogo Sabato 16 p.v. alle ore 21.00 presso la sala teatro comunale di Bressana Bottarone (Piazza Marconi) verrà presentata e avviata la nuova iniziativa promossa dal Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni che si oppongono al progetto dell’autostrada regionale Broni-Mortara: la richiesta di annullamento dell’iter progettuale. La facoltà di chiedere l’annullamento di un atto amministrativo è prevista dalla Legge 311/2004 e dalla legge 15/2005. La richiesta sarà sottoscritta dalle Associazioni e da tutti i cittadini che vorranno aderire alla iniziativa.
Alla base della richiesta sono le seguenti motivazioni:
- il percorso decisionale del progetto è stato portato avanti con scarsa partecipazione e trasparenza e la documentazione relativa al progetto non è stata di facile e completa accessibilità;
- l’opera è destinata a produrre un notevole impatto ambientale, soprattutto in termini di incremento dell’inquinamento atmosferico.
Inoltre comporterà un degrado paesaggistico-ambientale a causa di opere come il viadotto di San Martino (18 metri di altezza), il megasvincolo di Pavia sud e per il fatto che scorrerà per l’intero percorso a 2,5 metri da terra in rilevato. Ciò è aggravato dal fatto che l’autostrada corre per 15 km nel Parco del Ticino, patrimonio mondiale dell'UNESCO, taglia in due 4 SIC, 3 ZPS, 4 riserve regionali, tre garzaie e pregiudica la pratica dell’agricoltura di qualità in una larga fetta di territorio.
- L’ordine del giorno votato in occasione della sessione conclusiva della Conferenza dei Servizi, dai Comuni e dalla Provincia all’unanimità, prevedeva:
- “che la predisposizione del progetto definitivo debba essere subordinata:
all’esito positivo della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), che stimi la sostenibilità dell'insieme dei progetti alla luce del carico ambientale già presente;……..”,
- Si auspicava anche
“che le fasi di lavoro successive, anche in ragione della delicatezza dei territori attraversati e della sensibilità sociale espressa, siano improntate ad un confronto ampio e partecipato, che consenta di integrare e correggere ulteriormente il progetto, recependo indicazioni e suggerimenti provenienti da Istituzioni, attori e comunità locali.” ;
Nulla di quanto sopra previsto è stato ancora attuato, o reso pubblico.
Sulla base di queste motivazioni il testo che sarà sottoposto ai cittadini chiederà quindi alla Regione Lombardia:
- di annullare d’ufficio gli atti, relativi al progetto di autostrada Broni-Mortara, fin qui emanati;
- di bloccare la procedura di aggiudicazione della concessione di costruzione e gestione dell’autostrada regionale.
Coordinamento dei Comitati contro l’autostrada Broni-Mortara - Italia Nostra - Legambiente - WWF Oltrepò - Associazione “La Rondine”- Comitato agricoltori per la tutela del territorio |