Comunicato Stampa
Pavia 20 ottobre 2007

In Lomellina sono disseminati diversi impianti inquinati, tra cui principalmente:
una delle più grandi raffinerie d’europa; una dozzina d’impianti di produzione di energia elettrica e cogenerazione, alcuni di notevole potenza ed inevitabili ricadute sull’inquinamento dell’aria; diversi impianti per il trattamento di rifiuti urbani, pensate che solo l’inceneritore di Parona può trattarne ben 200.000 tonnellate/anno, cioè 2/3 dei rifiuti prodotti nella Provincia di Pavia, che nel 2006 si calcolano in 300.000 tonnellate…… diversi impianti per il trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi.

Negli ultimi mesi sono state presentate nuove richieste di autorizzazione per altri impianti in Lomellina, sia per la produzione di energia elettrica e cogenerazione, sia per il trattamento di rifiuti, sia per la produzione di etanolo, a cui si aggiunge l’autostrada Broni-Mortara proposta per creare un’alternativa alla A4 (Brescia-Milano-Torino) che porterà traffico di attraversamento causando inquinamento e compromissione del territorio.

E’ ora di dire BASTA!

La Lomellina è una terra che è stata modellata nel tempo dalla natura e dalla mano dell’uomo, è una delle poche rimaste con una grande ricchezza di beni paesistico-ambientali e che produce il miglior riso al mondo.

La Lomellina a livello regionale ed europeo è stata riconosciuta come una delle più estese Zone di Protezione Speciale, per cui l’Unione Europea ha già assegnato contributi (500.000 euro) ed ancora potrà assegnare per attività compatibili con questo riconoscimento.

Di recente è stata presentata una proposta di legge “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione del paesaggio rurale” che si pone l’obiettivo di favorire e finanziare la Tutela del paesaggio e dei prodotti tipici, di determinate zone d’italia, la Lomellina è una di queste.

Chiediamo che si scelga un modello di sviluppo compatibile con le caratteristiche della Lomellina e si autorizzino nuovi interventi in base alle esigenze provinciali o regionali, ma solo se programmate e dopo una valutazione ambientale strategica (VAS), che faccia partecipare i cittadini ed il territorio alle decisioni.

Comitato Agricoltori, l’Orizzonte e Comitati di: Alagna, Cava Manara, Dorno, Garlasco, Gropello Cairoli, Parona Ambiente, San Martino Siccomario, Sommo, Villanova d’Ardenghi, Valeggio,  Zinasco.