Presentato a Bressana "Compagni che sbagliano"
Barbacetto: "L'economia comanda la politica a spese del territorio"

Di fronte a circa centocinquanta persone si è svolta venerdì 12 ottobre 2007 presso la Sala Polivalente di Bressana Bottarone la presentazione del libro di Gianni Barbacetto "Compagni che sbagliano" (Il Saggiatore). Organizzata dai Comitati e dalle Associazioni che si oppongono all'autostrada Broni-Pavia-Mortara e moderata da Giorgio Boatti, la serata è stata l'occasione per parlare dell'intreccio tra politica e affari, e dei rischi che questo intreccio comporta per il territorio.

Secondo Barbacetto, "in questi ultimi anni si è assistito a una metamorfosi della politica: non ci sono più le partecipazioni statali, in cui i boiardi di Stato davano attuazione a quel che decideva la politica; oggi è l'economia che comanda la politica, ed è sempre l'economia a definire strategie urbanistiche e territoriali".

"A questa deriva affaristica" ha aggiunto il giornalista "non riesce a sottrarsi nemmeno la sinistra, che ha deciso che le grandi opere sono cosa buona e giusta e non si cura delle obiezioni economiche ed ecologiche che vengono avanzate contro di esse. Né la sinistra si preoccupa dell'assenza di discussione pubblica e dei cali spaventosi di partecipazione politica, e questo è ancora più grave".

Barbacetto ha esemplificato questa tendenza ricostruendo le scalate bancarie del 2005, ma anche la lotta tra Provincia di Milano e Comune per il controllo della Serravalle e la vicenda imprenditoriale di uno dei suoi protagonisti, il costruttore Marcellino Gavio. Si tratta di vicende, secondo Barbacetto, nelle quali anche la sinistra non è esente da macchie.

"Barbacetto" ha sintetizzato in chiusura di serata Boatti "ci offre narrazioni intriganti, ma malmostose. Il suo è un libro del disincanto. Per vincere la disillusione sua e nostra verso la politica occorrerebbe che questa guardasse di più al territorio e affrontasse con energia le questioni concrete".

Coordinamento dei comitati e delle associazioni contro la Broni-Pavia-Mortara

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