Rassegna stampa Dalla Provincia Pavese del 6 dicembre 2007
Presidio contro i poli logistici Landriano, ieri durante la Conferenza dei servizi
LANDRIANO. No alla proliferazione di poli logistici. Lo hanno ribadito ieri mattina i partecipanti al presidio che si è costituito davanti al municipio. Proprio a palazzo comunale era programmata la prima Conferenza dei servizi per l’esame del progetto riguardante il terzo insediamento di movimentazione merci sul territorio che si propone di realizzare in poco tempo. Quella di ieri è stata anche la prima uscita ufficiale del comitato, che si è costituito giusto una settimana fa durante l’assemblea pubblica. Ieri davanti al Comune, per l’occasione, era presente circa una trentina di persone. “Oltre ogni più rosea aspettativa - hanno detto gli organizzatori - visto che si trattava di una giornata lavorativa”. Il sit-in è stato anche l’occasione per distribuire circa trecento volantini, freschi di stampa, alle numerose persone che anche ieri mattina hanno chiesto informazioni sulle decisioni prese dall’amministrazione comunale. Il comitato No Log ha spiegato, per l’ennesima volta, quali sono le preoccupazioni e quali iniziative intendono promuovere per cercare di scongiurare l’arrivo di altri insediamenti sul territorio. «La risposta che abbiamo avuto dalla gente - dice Natalino Zasso, di Legambiente e consigliere comunale di opposizione - è stata positiva. Anzi, in molti ci hanno quasi rimproverato di non esserci mossi prima e di non avere dato notizia in anticipo su quanto stava avvenendo. Segno evidente che c’è grande preoccupazione per quanto sta avvenendo. Siamo però soddisfatti, anche perchè il comitato ora inizia a camminare con le sue gambe. E molta gente è venuta persino dai paesi vicini, soprattutto da Torrevecchia». Questo è quanto accadeva fuori dal Comune. All’interno, al tavolo degli invitati, oltre agli amministratori dei paesi vicini (Torrevecchia, Vidigulfo, Bascapè, Siziano e altri) e alla Provincia, c’era anche una delegazione di Legambiente. Anzi c’era lo stesso responsabile della sezione di Landriano, Mario Brancati. «La cosa più incredibile - spiega - è che c’erano tutti tranne gli amministratori di Landriano. Segno che per la giunta la conferenza di servizi non è un momento di discussione anche politica ma semplicemente un passaggio tecnico. Infatti c’erano solo tecnici presenti per il Comune. Persino i rappresentanti della Provincia hanno sottolineato, nell’occasione, che la conferenza di servizi rappresenta un tavolo di concertazione completo, sotto ogni profilo, e non una semplice riunione per definire numeri e dettagli dell’operazione”. “Noi abbiamo ribadito la nostra posizione - assicura Brancati -. E cioè che il nostro non è un no pregiudiziale, semplicemente vogliamo un maggiore coordinamento fra i Comuni prima di approvare poli logistici o insediamenti simili che vanno a compromettere, se troppi, l’intera area e non solo Mandriano”. I tempi però sono stretti, strettissimi. “Ora gli altri Comuni e la stessa Provincia si esprimeranno - conclude Brancati - Ma già dalla seconda conferenza di servizi, potrebbe arrivare il via libera al progetto”. In mezzo, però, c’è il comitato ed una protesta che sembra estendersi a macchia d’olio. |