CASTELLO - Olevano di Lomellina
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Il centro di Olevano conserva un antico castello turrito, la cui primitiva fondazione viene fatta risalire al XII secolo, epoca nella quale il borgo, dominato ad un ramo dei Conti Palatini, fu devastato dal Barbarossa. Il successivo fortilizio fu invece raso al suolo da Facino Cane nel 1404, nel suo tentativo di impossessarsi della Lomellina. Riedificata nel 1420, la rocca passò dapprima agli Attendolo-Bolognini e poi ai Beccaria. Nel 1557 il castello fu semidistrutto dalle truppe francesi; nuovamente ricostruito, esso subì un’ulteriore danneggiamento nel 1745, questa volta da parte delle truppe austriache. Nei secoli successivi il castello fu soggetto a rimaneggiamenti radicali, che lo modificarono nell’aspetto e nelle funzioni. Nel 1758 l’edificio fu riadattato infatti a dimora signorile da parte della nobile famiglia degli Olevano. A sud, esso presenta il tipico aspetto delle ville piemontesi, con parco all’italiana, mentre a nord conserva le torri di difesa e la merlatura. L’accesso all’edificio avviene tramite protiro poggiante su colonnine, eretto durante i rifacimenti settecenteschi. Al castello lavorò l’architetto Lorenzo Cassiani, a cui si deve anche la costruzione della chiesa di San Michele. Ad ovest dell’abitazione sorge un’azienda agricola, i cui edifici furono costruiti agli inizi del secolo scorso, in base allo stile dei restauri operati sulla struttura castrense.
Per ulteriori informazioni: Comune: tel. 0384/51015 Pro Loco: 0384/51185 www.olevanolomellina.it
[M.G. - Pro Loco Lomello] |
Ultimo aggiornamento (
lunedì, 19 maggio 2008 ) |