Il castello di Vigevano è un complesso fortificato di grandi dimensioni che costituisce, insieme all’attigua Piazza Ducale ed al duomo di Sant’Ambrogio, l’elemento di maggior attrazione turistica del centro cittadino. Il nucleo originario della struttura castrense è sorto probabilmente in età longobarda su un terrazzo alluvionale non lontano dal Ticino. Se è difficile tracciare l’aspetto e l’estensione della primitiva fortificazione vigevanese, è facile invece verificare, in base a documenti antichi, la crescente importanza della stessa nel contesto socio-politico locale. Per secoli, infatti, il borgo di Vigevano è stato oggetto delle dispute tra Pavia e Milano, che si contendevano il controllo dei territori e dei porti lungo il fiume. Con l’avvento delle famiglie Visconti e Sforza, il castello a poco a poco si è ingrandito ed abbellito, assumendo l’aspetto di una elegante dimora signorile. Nella prima metà del XIV secolo, Luchino Visconti ha iniziato infatti la costruzione del “maschio” ( o “palazzo ducale”), che in origine presentava varie sale affrescate. A lui si deve anche la costruzione della Strada coperta, un’importante opera di ingegneria militare, decorata all’interno, che consentiva ai signori di entrare e di uscire dal castello in sicurezza. Di notevole interesse tecnico ed architettonico è anche la strada sotterranea, collocata al di sotto della strada coperta. A lato del maschio sorge la falconiera, iniziata nel 1475 per volontà di Galeazzo Maria Sforza. L’edificio è dotato di un loggiato aereo, utilizzato all’epoca per lanciare i falconi nei giorni di faccia. Agli Sforza si deve anche la Torre del Bramante, realizzata dall’architetto urbinate nel 1492, sulla base di una torre civica più antica. La torre attuale, alta oltre 60 m., è visitabile fino alla prima merlatura, da cui si può ammirare la scenografica Piazza ducale, oltre che il centro storico cittadino. Il cortile del castello è circondato da tre scuderie, dotate di splendidi soffitti a volta poggianti su colonne in serizzo. La scuderia situata ai piedi della torre, voluta da Ludovico il Moro, ha ispirato lo schizzo della “polita stalla” ideata Leonardo da Vinci. Le altre due scuderie sono ora utilizzate come spazi espositivi per mostre estemporanee e come sede del Museo Nazionale Archeologico della Lomellina. In anni recenti nel castello hanno trovato sede anche la Pinacoteca Civica ed il Museo della Calzatura e della Tecnica Calzaturiera, articolato in varie sezioni.
Per informazioni relative agli orari di apertura del castello, della torre e dei musei ci si può rivolgere all’InfoPoint del Castello: tel. 0381/ 691636 ; fax 0381/1694780 ; mail: infovigevano@email.it www.comune.vigevano.pv.it
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