Comunicato Stampa 21 maggio 2008
COORDINAMENTO INTERCOMUNALE PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DELLA LOMELLINA
Mercoledì 21 Maggio si è riunito il Coordinamento intercomunale per la tutela e la salvaguardia del territorio della Lomellina, ospite del Comune di Lomello.
Erano presenti Sindaci ed Amministratori dei Comuni di Alagna, Breme, Candia Lomellina, Cergnago, Cozzo, Dorno, Ferrera Erbognone, Frascarolo, Lomello, Mede, Olevano di Lomellina, Ottobiano, Pieve del Cairo, Robbio, Sartirana Lomellina, Torre Beretti e Castellaro, Valle Lomellina e Velezzo. Altre Amministrazioni, impossibilitate a partecipare, come Albonese, Castelnovetto, Mortara, San Giorgio di Lomellina, Suardi e Pieve Albignola hanno comunque condiviso motivazioni e decisioni assunte.
La riunione, alla quale hanno preso parte l’Assessore Provinciale all’Ambiente Ruggero Invernizzi, con i Dirigenti del Settore, il Consigliere regionale Lorenzo Demartini ed il Consigliere provinciale Pierangelo Fazzini, componente della Commissione Ambiente della Provincia di Pavia, è stata sollecitata da alcuni Sindaci per un aggiornamento sui temi ambientali di attualità, in particolare: spargimento di fanghi in agricoltura, ipotesi di discarica in Comune di Galliavola, stato di fatto della stesura del Piano provinciale rifiuti, future strategie in ambito rifiuti e ambiente da parte di CLIR SpA.
Il Sindaco di Lomello, in apertura, ha ricordato lo sgradevole episodio recentemente patito per lo spargimento di fanghi sul territorio del Comune, che ha prodotto miasmi e messo in allarme la cittadinanza. Su questa problematica si è espressa, fermamente, anche la Consulta Ambientale del Comune di Lomello, che ha prodotto un documento di sollecitazione molto forte indirizzato a Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Ministero dell’Ambiente, nonché ai Sindaci Lomellini. Nell’istanza si chiede la sospensione di autorizzazioni per nuovi impianti di smaltimento rifiuti e di fanghi nel nostro territorio. L’attenzione scrupolosa che le Amministrazioni comunali della Lomellina pongono alla questione ambientale è stata poi sottolineata dai numerosi interventi dei Sindaci, che hanno posto particolare rilievo alla ipotesi di discarica in Galliavola, ribadendone la netta contrarietà, anche in considerazione dei prevedibili problemi viabilistici e della altrettanto prevedibile penalizzazione nell’ottica di uno sviluppo turistico che vede fortemente impegnata anche in questi giorni, tutta la Lomellina.
Si è poi proposto di chiedere a CLIR SpA di prevedere, nel proprio piano industriale, sinergie e collaborazioni con altre realtà locali che si occupano del ciclo dei rifiuti e progettualità di eventuali impianti funzionali alle necessità del territorio, così da mantenere nella potestà dei nostri Comuni la fase decisionale di uno sviluppo sostenibile e rispettoso dei bisogni lomellini.
Un ulteriore spunto è stato riservato alla spinta che le Amministrazioni comunali dovranno produrre per incrementare con decisione la soglia di raccolta differenziata, attualmente ancora a livelli insoddisfacenti. Anche con questo importante strumento si potrà migliorare la “qualità del rifiuto”, con conseguenze virtuose nel ciclo complessivo.
I Dirigenti della Divisione Ambiente della Provincia hanno poi puntualmente risposto alle numerose richieste di chiarimenti dei Sindaci relativamente all’iter del Piano Rifiuti, significando che molti aspetti della pianificazione, comunque, non possono prescindere da norme e leggi superiori alle quali ci si deve attenere. L’Assessore Invernizzi ha ricordato la previsione di giungere in Consiglio provinciale per discutere il Piano stesso nel prossimo autunno.
I Sindaci hanno infine concordato di stilare un documento di memoria e sollecitazione del territorio della Lomellina da sottoporre alla attenzione della Commissione Ambiente, attraverso i propri rappresentanti in questo organismo, affinché le istanze conosciute siano direttamente portate al tavolo politico della pianificazione per le considerazioni di merito. |