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COMUNICATO STAMPA
Pavia 7 luglio 2008

LETTERA APERTA
AL COMUNE DI PAVIA E AL PARCO DEL TICINO
LE PROMESSE SULL’AUTOSTRADA VANNO MANTENUTE

Sul progetto di autostrada interregionale Redavalle – Castello d’Agogna le posizioni sono chiare.

Da una parte Regione Lombardia, Provincia di Pavia e Infrastrutture Lombarde che, senza alcun dubbio, senza sentire il territorio, i cittadini e senza accettare un confronto tecnico sulle possibili alternative, hanno imposto questo progetto di autostrada;

Dall’altra parte Legambiente, molti Comitati e tantissimi cittadini che avanzano dubbi e perplessità sull’autostrada e soprattutto sul modello di sviluppo futuro del nostro territorio che quest’opera causerà, che chiedono di riconsiderare l’idea dell’autostrada mettendola a confronto con altri progetti di riqualificazione della viabilità e della mobilità provinciale;

In mezzo i tanti Sindaci dei Comuni attraversati dall’autostrada che senza strumenti, senza avere tempi e risorse minime anche solo per leggere i progetti, gli Studi e le varie documentazioni, diventano i decisori principali dell’opera.

Alla Conferenza dei Servizi del febbraio 2007 tra grandi contrasti e perplessità, è stato approvato dai Sindaci il Progetto Preliminare dell’autostrada  MA……. proprio per tranquillizzarli e supportarli nella loro difficile decisione è stata promessa la Vas – Valutazione ambientale Strategica. In tutto il mondo lo studio di VAS non può che essere considerato come uno studio non riferito al progetto specifico, ma al progetto e all’idea inserito in un Piano più ampio, in questo caso della mobilità e viabilità provinciale, per valutare se possono esserci alternative più compatibili, più sostenibili, migliori e più utili.

Anche in questo caso le cose sono chiare.

Ci rifiutiamo di credere che il Presidente della Provincia e gli uffici provinciali, i funzionari regionali, Infrastrutture Lombarde, Il Comune di Pavia, l’Assesore e gli uffici comunali, il Parco del Ticino che ha già attuato una Vas sulle infrastrutture e gli esperti della Segreteria Tecnica abbiano commesso un errore non comprendendo cos’è una Vas e non vogliamo neanche pensare che politicamente si è scelto di ingannare i Sindaci a cui “si è voluto carpire” un Si al progetto preliminare in cambio di prese in giro.

Noi pensiamo invece che tutto sia chiaro e che ancora una volta si voglia imporre l’idea dell’autostrada senza un minimo di approfondimento tecnico e di valutazione pianificatoria e senza la partecipazione di Istituzioni e cittadini.

Si vuole fare una autostrada per scelta di ordine POLITICO, suggestionati dall’IDEA e senza valutazioni serie di ordine tecnico-scientifico-economico e senza partecipazione alle decisioni.

Ma c’è ancora tanto tempo; ci sono già quattro ricorsi al TAR, ci sono problemi tra le società che vogliono ottenere la concessione con probabilmente altri ricorsi al TAR e rimangono insoluti tutti i problemi che anche i Comuni, le Associazioni, i Comitati e i cittadini hanno posto di ordine economico, ambientale e di utilità del progetto.

Per questo lanciamo un appello al Comune di Pavia e al Parco del Ticino, aprite finalmente il dialogo con i cittadini, con le realtà territoriali e negli ambiti Isitutuzionali.

Eravate favorevoli all’autostrada ma dopo una VAS e dopo un rapporto di collaborazione, dialogo e approfondimento tecnico tra Isituzioni; non vi è stata data la Vas e non è stato accolto praticamente nulla di quanto avanzato dai Sindaci.

SIATE COERENTI CON I CITTADINI.

Modificate il vostro parere e diventate contrari fino a quando tutte le risposte e le garanzie non verranno date a Voi, al territorio e ai cittadini.

Legambiente circolo di Pavia “il barcè”
Giovanna Vanelli