COMUNE DI SANNAZZARO DE’ BURGONDI “Una Poltrona a Teatro” Stagione teatrale 2008/2009
VENERDI’ 9 GENNAIO 2009 ORE 21.15 TEATRO SOMS
Paola Pitagora e Roberto Alpi
Viola Graziosi ed Evita Ciri
in
HONOUR di Joanna Murray-Smith
traduzione Masolino d'Amico
regia di Franco Però
18 giugno 2008 debutto nazionale Asti Teatro 30
Prevendita presso Biblioteca Civica "C. Tacconi" - Info 0382/997485 §§§§§
Fino a quale punto l’amore può prevalere?
Cosa succede quando un confortevole e pluridecennale matrimonio di classe media all’improvviso si frantuma? Quando valori e responsabilità condivise non possono più convivere? Quando si presenta la possibilità di rinnovare la propria vita, ma a spese della felicità e della sicurezza di qualcun altro? E qual è l’impatto di tutto ciò sul resto della famiglia?
Murray Smith, con il suo stile essenziale e immediato arriva dritta in punta di penna al cuore di tali dinamiche, mettendo alla prova la nostra concezione di “dignità” e di senso della “convenienza”.
Il testo, costruito in forma di frammenti, si snoda lungo questo sentiero emotivo con un’ inevitabilità che avvince, fino ad arrivare ad un finale nient’affatto scontato.
Honour, vincitore del Victorian’s Premier’s Literary Award for Drama nel 1996, è rappresentato da allora con successo in tutto il mondo ed è stato visto da più di 40.000 spettatori.
La messinscena inglese al National Theatre di Londra è del 2003.
LA TRAMA
George, giornalista e critico letterario, famoso e molto influente; Honour, sua moglie, già brava scrittrice; Claudia, giovane intervistatrice, molto determinata, con mire letterarie; Sophie, fragile figlia della coppia, studentessa universitaria.
Una famiglia importante dell’establishment intellettuale, dove i ruoli della coppia sono ben definiti con soddisfazione ( reale? apparente? ) di entrambi i partners.
Ma poi piomba, meteora inaspettata, questa giovane a intervistare Lui, l’intellettuale famoso. E l’ingranaggio, in apparenza perfettamente oliato del ménage familiare, comincia ad incepparsi.
Che una giovane donna, attraente, affascini l’uomo maturo al punto di fargli abbandonare la vita precedente, rientra in una conosciuta casistica; ma che la giovane Claudia intrecci rapporti con gli altri membri della famiglia – che sono, poi, due donne: Honour e Sophie - e li “usi” e si faccia “usare” da questi per quella che si rivela, essenzialmente, come una crudele forma di ri-nascita – o, se vogliamo, di riscoperta di sé stessi – per tutti i personaggi coinvolti, cambia la prospettiva da cui si lascia osservare questa dissoluzione familiare.
Ed è soprattutto Honour che subisce lo shock più duro, con quel sentirsi tirare fuori con violenza le parti appannate di sé stessa: la scrittrice e la donna tout-court nella sua ritrovata autonomia. Ma non minore sarà la sorpresa di George nel trovarsi così fragile, né più facile sarà la ricerca di una faticosa vita propria da parte di Sophie.
Ogni rapporto, ogni gerarchia verrà spezzata, ogni personalità dovrà ricostruirsi, e non solo all’interno del nucleo preesistente, ma anche, cadendo nell’inevitabile gioco di specchi, sarà la stessa Claudia a scoprire zone ancora sconosciute di sé stessa.
Lo scontro tra forme di amore – quello confermato da una vita in comune e quello scoppiato sotto il segno della passione – è il punto di partenza del testo; ma una scrittura che unisce l’uso del bisturi per sezionare comportamenti e rapporti alla leggerezza dei toni da commedia e una struttura che procede con un andamento simile alle riprese di un incontro di boxe, sono le armi che consentono alla Murray Smith, autrice australiana di culto, col suo stile essenziale e immediato, di raccontare superbamente questa storia.
Joanna Murray Smith
Nata a Mornington, Virginia, Australia nel 1962, si è imposta ben presto come una delle autrici più interessanti della sua generazione. Nel 1989 ottiene la sua prima nomination all’ Australian Film Institute Award per Georgia . Nel 1995 Honour è stata messiscena in forma di lettura per la prima volta al New York Stage and Film Festival da Meryl Streep, Sam Waterson e Kyra Sedwick, e dopo aver vinto il Victorian’s Premier’s Literary Award for Drama nel 1996, è stata prodotta a Broadway nel 1998. Il testo è stato da allora rappresentato a San Francisco , in Nuova Zelanda, Corea, Brasile, Messico , Malesia, Turchia , Portogallo e Gran Bretagna ( National Theatre, 2003 ), confermandosi un successo mondiale.
Tra le altre opere del’autrice The Female of Species , che ha debuttato a Broadway con Annette Bening nelle primavera del 2007. E Bombshells, rappresentato con successo al Festival di Edinburgo nel 2004 , che ha ottenuto la nomination all’Olivier Award per la migliore interpretazione femminile. |