10 aprile 2010, ore 21:00 “E LUCEAN LE STELLE......” Teatro Besostri, Mede
CONCERTO LIRICO A CURA DELL’ISTITUTO “FRANCO VITTADINI” DI PAVIA
Diretto dal Maestro Walter Casali
Programma di sala
PRIMA PARTE
L. DELIBES Chanson espagnole Ariana Allahyary - soprano
G. ROSSINI Una voce poco fa da Il barbiere di Siviglia Nam Hyun Joo - soprano
W. A. MOZART Prenderò quel brunettino da Così fan tutte Paola Nastasi - soprano Cecilia Bernini - mezzo soprano
L. BERNSTEIN Glitter and be gay da Candide Joo Hee Son - soprano
U. GIORDANO Nemico della patria da Andrea Chenier Matteo Jin - baritono
V. BELLINI Ah per sempre... da I puritani Huh Young Suk - baritono
G. VERDI Pace mio Dio da La forza del destino Taeko Makino - soprano
J. MASSENET Pourquoi me reveiller? da Manon Giampaolo Guazzotti - tenore
G. F. HAENDEL Venti, turbini da Rinaldo Cecilia Bernini - mezzo soprano
G. VERDI Ritorna vincitor da Aida Laura Boggi - soprano
SECONDA PARTE
C. GOUNOD Je veux vivre da Romeo et Juliette Joo Hee Son - soprano
W. A. MOZART Ah, perdona da La clemenza di Tito Paola Nastasi - soprano e Cecilia Bernini -
mezzo soprano
G. VERDI Caro nome da Rigoletto Nam Hyun Joo - soprano
M. RAVEL Chanson à boire Huh Young Suk - baritono
G. PUCCINI Vissi d'arte da Tosca Laura Boggi - soprano
G. GERSHWIN Summertime da Porgy and Bess Ariana Allahyary - soprano
W. A. MOZART Voi che sapete da Le nozze di Figaro Cecilia Bernini - mezzo soprano
G. VERDI Io morrò da Don Carlo Matteo Jin - baritono
A. CATALANI Ebben ne andrò lontana da Wally Taeko Makino - soprano
G. VERDI Questa o quella da Rigoletto Giampaolo Guazzotti - tenore
Al pianoforte: Annalisa Londero e Francesca Bisson.
Il programma del concerto rappresenta un vero florilegio melodrammatico, una sintesi dei più conosciuti brani d’opera estrapolati dal repertorio francese e italiano del grande Ottocento, ma anche dal teatro settecentesco di Wolfgang Amadeus Mozart e da quello di Haendel. Un quadro a tutto tondo per rivivere travagliate storie d’amore e di gelosia, dolorosi momenti, impetuosi slanci, adolescenziali turbamenti, sogni, drammi, in una parola, tutte le situazioni e gli stati d’animo degli eroi e delle eroine, dei paggi e dei servi, dei personaggi reali che hanno animato le scene per più di duecento anni. Le loro vicende, seppure terribili, sono esaltate dal canto perché, come poeticamente ha descritto Franco Zeffirelli «l'opera è un pianeta dove le muse lavorano assieme, battono le mani e celebrano tutte le arti.» |