Autostrada, via al progetto
Il Tar boccia la sospensiva e la Sabrom firma la concessione
DONATELLA ZORZETTO
PAVIA. Si sblocca l’iter per la costruzione dell’autostrada Broni-Pavia-Mortara. Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla spagnola Sis sull’assegnazione dell’opera. Pronuncia che riporta l’iniziativa in mano all’assegnataria Sabrom. Che ieri in Regione ha firmato la concessione e può redigere il progetto.
Questo è l’atto più recente di una vicenda giudiziario-amministrativa non conclusa. Infatti sono stati fissati, rispettivamente per il 15 e 17 dicembre prossimi, la discussione nel merito e il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza emessa dal Tar nel maggio scorso che, a proposito della concessione, di fatto ha dato ragione a Sabrom.
Quindi ieri si è dato il via al passaggio più importante, in esecuzione della delibera con la quale il 16 luglio scorso la Regione ha assegnato a Sabrom la concessione autostradale per la costruzione e gestione della Broni-Pavia-Mortara. Delibera che la Sis ha impugnato ottenendo il “no” del Tar.
Fino a ieri sul progetto dell’autostrada hanno agito due forze contrapposte: da un lato l’approvazione della giunta, che andava nella direzione di un’accelerazione dei tempi, dall’altra il ricorso, che muoveva nella direzione contraria.
L’obiettivo degli aggiudicatari era, e rimane, quello di far partire i cantieri nel 2012 per inaugurare l’autostrada nel 2015. La Broni-Pavia-Mortara costerà quasi due miliardi, sarà lunga 65 chilometri e consentirà di allacciare la viabilità lombarda a quella piemontese nell’area di Novara-Vercelli.
Dunque, questa è la seconda bocciatura che il giudice amministrativo riserva al gruppo Sis. Gruppo che era stato escluso a favore della Sabrom perchè, secondo Infrastrutture lombarde (società regionale per le grandi opere) non aveva inserito nel piano economico-finanziario, necessario per partecipare alla gara, i costi del personale. Ora resta aperta la questione del ricorso al Consiglio di Stato, che, non è escluso, potrebbe cambiare del tutto le carte in tavola.
PARLANO I COMITATI
«Bloccate subito questo piano Serve un ponte»
PAVIA. Chiedono di «bloccare il progetto» i comitati anti-autostrada, che di recente sono tornati in piazza della Vittoria per protestare contro la realizzazione della Broni-Pavia-Mortara. Sul caso pesano anche due perizie. Sull’ultima si è posato anche l’interesse della procura della Repubblica di Milano. Secondo i comitati la soluzione alternativa alla Broni-Pavia-Mortara per migliorare la viabilità provinciale sarebbe «la realizzazione di un secondo ponte sul Po, previa creazione di una bretella a Cava Manara».
Grazie e un saluto a tutti
Nicola
Coordinamento Comitati ed Associazioni contro la Broni-Pavia-Mortara
Comitato di Pinarolo GREENDOC
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Italia Nostra , WWF , Legambiente , LIPU , Associazione la Rondine , Slow Food Lomellina, Amici di Beppe Grillo MeetUp di Pavia , T.A.B.U. (Tutela dell'Ambiente Biologico Universale) , A.P.U.R.P. (Associazione di Promozione Umana e Rinascita Politica) , Progetto CAMBIAMO
Comitati
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